Progetti interessanti vanno sostenuti e pubblicizzati. Così vogliamo far conoscere alcune realtà locali recenti, le cui prospettive sono molto intriganti. Abbiamo voluto iniziare con un gruppo di Fano che da tempo due anni sta ottenendo buone recensioni a livello internazionale nel loro genere, e un discreto seguito di pubblico.
Parliamo dei Barbacans, band nata nel 2006, ma in attività dal 2008 che vede al suo interno i suoi componenti: Joe Carnarelli – Voice and Farfisa, Il Sindaco – drums and screams, Walker – guitar, and Psych Guescio – bass.
Abbiamo posto loro delle domande perchè si descrivessero al meglio. Abbiamo la possibilità di parlare con loro prima di un concerto alla Locanda Penna Bianca di Fano. Cominciamo:
Cosa suonano i Barbacans?
Suoniamo Garage, genere nato negli anni ’60, caratterizzato da un suono molto sporco, anche perchè i primi gruppi di questo genere comunque registravano in condizioni precarie. Si è evoluto poi nel corso dei decenni, passando per gli anni ’80 fino al 2000, possiamo definirci la terza generazione del Garage.
Perchè il nome Barbacans?
E’ nato a causa di un fraintendimento tra Walker e il Sindaco che parlando tra loro storpiarono il nome di un famoso gruppo inglese.
E’ chiaro il riferimento all’espressione dialettale dispregiativa “barbacane”.
Avete pubblicato un album (God Save the Fuzz – BossHoss Records Italy 2009) e un singolo (Phantom Opera – What’s Fantastic 2008), sia in Cd rom che in vinile, come sta andando?
Le vendite stanno andando oltre le nostre previsioni, anche se stiamo parlando di poche centinaia di unità tra Cd rom e vinili.
E’ in arrivo un nuovo 7 pollici sempre firmato BossHoss Records Italy che presenterà 4 brani inediti di 4 band, due europee e due americane, tra cui i Barbacans, tutti giovani gruppi garage già conosciuti nell’ambiente.
[God save the Fuzz – BossHoss Records Italy 2009]
Come mai la scelta del vinile?
Tra gli amanti di questo genere è ancora molto apprezzato sia nel formato da 7 pollici, sia in quello da 12 ed ha sicuramente un suono più caldo ed è un bel prodotto.
Che rapporto avete con le etichette discografiche?
E’ un rapporto molto personale quello con tutte le etichette con le quali siamo in contatto, soprattutto con la BossHoss Records Italy che ci ha finanziato fino ad ora.
Il video che avete realizzato per il singolo “Phantom Opera” è molto divertente? Com’è nata l’idea?
L’idea ce l’ha data Andrea Giomaro, che lavora nel campo da professionista da anni e ha curato la regia del video. E’ anche grazie a Pamela Bursi che ha seguito la produzione.
[Foto dal video di Phantom Opera]
Abbiamo visto le foto del vostro tour in Spagna. Com’è andato?
Siamo stati molto bene, abbiamo ricevuto un’ottima ospitalità e un bellissimo pubblico con tante situazioni veramente particolari.
[live @ Gruta 77 – Madrid]
Siete tutti di Fano, come vi sembra la scena musicale nostrana? Che opportunità ci sono per i giovani che vogliono far musica, se ce ne sono?
Tutto sta nel ciò che si vuol fare: se ami fare cover e canzoni di altri, si trovano spazi anche a Fano. Quando invece scegli di fare pezzi tuoi è già più difficile trovare locali, anche se nell’ultimo periodo la situazione sta migliorando.
Avete altri tour o date in cantiere?
Abbiamo pronte svariate date in Italia fino a giugno, tra le quali la prossima è quella di Perugia all’Urban con la partecipazione di Roxy Rose, rinomata pin-up. Saremo poi in Germania ad agosto e in Francia in autunno.
Per info: http://www.myspace.com/thebarbacans